Prevenzione e contrasto al bullismo e al cyber-bullismo
Educare ed educarsi alla relazionalità, alla gestione della confllitti e alla capacità di comunicare permettedi fare prevenzione concreta e reale al bullismo e al cyberbullismo.
Il nostro Istituto:
- ha redatto un Protocollo di intervento sulle emergenze e i casi conclamati di bullismo e cyberbullismo;
- ha due referenti per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo formati da STAR2 Toscana;
- sta integrando il Regolamento d’Istituto per la sicurezza informatica e l’uso consapevole delle TIC, stilando un documento E-Policy, in collaborazione con Generazioni Connesse (Safer Internet Center), al fine di informare ed educare tutta la comunità scolastica all’uso corretto e responsabile delle apparecchiature in dotazione alla scuola, conoscere misure di prevenzione, rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali.
- promuove un corso di formazione per insegnanti, in collaborazione con formatori della ASL, sulla promozione della salute e del benessere a scuola attraverso l’educazione delle Lifeskills. Quelle abilità per la vita -emotive, cognitive, relazionali- che consentono alle persone di rispondere efficacemente alle richieste e alle sfide della vita quotidiana. Tale formazione offre strumenti per realizzare durante l’Ora Di Classe attività che mirano a migliorare il benessere scolastico e i rapporti fra studenti e insegnanti;
- svolge l’ Ora Di Classe in tutte le classi Prime dell’Istituto Tecnico e del Professionale: un tempo dedicato a conoscersi, ascoltarsi, chiarire e risolvere situazioni conflittuali, al fine di migliorare la qualità delle relazioni e a promuovere atteggiamenti di legalità e convivenza nel gruppo classe;
- aderisce dal 2017 al progetto NoTrap! (Noncadiamointrappola!), in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze (FORLILIPSI), un programma di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, che prevede il coinvolgimento attivo degli studenti. Sulla base del modello di peer education/support, gli studenti diventano gli attori del cambiamento, lavorando sia in classe, che in sul sito web del progetto;
- è soggetto di studio e ricerca in un progetto nazionale “Prejudical bullying involving ethnic groups”, in collaborazione con l’Unità di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze, comprendere e misurare le forme di bullismo perpetrate a danno di membri di gruppi etnici specifici o persone con background migratorio. Tale raccolta dati permetterà la pianificazione e la messa in atto di interventi efficaci per la riduzione della specifica di tale forma di bullismo, nei prossimi due anni.